I Trabocchi, solitari guardiani della costa abruzzese, ci raccontano una civiltà profondamente legata al mare. Si tratta di “macchine da pesca” utilizzate dai pescatori più poveri, per procurarsi il cibo e che spesso venivano utilizzati anche come case. La storia di queste strutture si perde nella notte dei tempi, molte sono le ipotesi sulla loro nascita e poche le certezze, cosa che ne aumenta molto il fascino. Il tratto di costa chiamata “dei Trabocchi” è anche l’ultimo lembo ancora ben conservato della costa abruzzese, dove i paesaggi e la natura ancora garantiscono spettacoli mozzafiato.

23 settembre: LA LECCETA DI TORINO DI SANGRO E IL CIMITERO INGLESE
La Riserva naturale della Lecceta di Torino di Sangro, protegge l’ultimo lembo di foresta originaria di tutta la costa abruzzese. Si costeggia la foce del fiume Sangro per poi salire lungo un promontorio ammantato da fitti boschi. Il nostro percorso ci condurrà fino al cimitero inglese, dove scopriremo un pezzo di storia del territorio. Un suggestivo luogo della memoria, realizzato in uno scenario di grande bellezza e in una posizione tale da permettere un’ampia vista sul territorio del basso Abruzzo e delle regioni limitrofe caratterizza il sito del Cimitero di Guerra del fiume Sangro ed il suo Monumento Commemorativo delle Cremazioni. Cena e pernottamento in Hotel.
Difficoltà: E (media)
Percorso 7 km
Dislivello m. 200
Durata 4 ore, soste escluse.
24 settembre: LA CICLABILE DEI TRABOCCHI
La via ciclopedonale si sviluppa lungo tutta la costa dei Trabocchi, il tratto più ricco di queste particolari strutture è quello che va da Fossacesia ad Ortona, attraversando il borgo di San Vito Chietino. È qui che Gabriele d’Annunzio scelse di prendere casa, per farne il suo nido d’amore, ed alcuni di questi trabocchi sono quelli che lo ispirarono. Il modo migliore per visitare questo tratto di costa è senza dubbio in bicicletta e molti sono i locali che le affittano. Approfitteremo anche noi dell’occasione per fare una bella pedalata sul mare, fermarci ogni tanto per vedere i punti più belli della costa e i trabocchi più suggestivi. Il pranzo potrà essere al sacco oppure acquistato lungo il percorso. Riconsegnate le bici avremo ancora tempo per visitare la bellissima Abbazia di Fossacesia.
Rientro in Hotel, cena e pernottamento.
Difficoltà: T (Facile)
Percorso: 40 km
Dislivello: Irrilevante
Durata: 5 h soste escluse
La via ciclopedonale si sviluppa lungo tutta la costa dei Trabocchi, il tratto più ricco di queste particolari strutture è quello che va da Fossacesia ad Ortona, attraversando il borgo di San Vito Chietino. È qui che Gabriele d’Annunzio scelse di prendere casa, per farne il suo nido d’amore, ed alcuni di questi trabocchi sono quelli che lo ispirarono. Il modo migliore per visitare questo tratto di costa è senza dubbio in bicicletta e molti sono i locali che le affittano. Approfitteremo anche noi dell’occasione per fare una bella pedalata sul mare, fermarci ogni tanto per vedere i punti più belli della costa e i trabocchi più suggestivi. Il pranzo potrà essere al sacco oppure acquistato lungo il percorso. Riconsegnate le bici avremo ancora tempo per visitare la bellissima Abbazia di Fossacesia.
Rientro in Hotel, cena e pernottamento.
Difficoltà: T (Facile)
Percorso: 40 km
Dislivello: Irrilevante
Durata: 5 h soste escluse
25 sett: LA RISERVA NATURALE DI PUNTA ADERCI
Trasferimento alla Riserva naturale di Punta Aderci. Siamo nel tratto forse più bello in assoluto della costa. Sembra di essere in un paesaggio nordico, con il promontorio a picco sul mare, i campi coltivati retrostanti, il mare ed il primo trabocco che incontreremo. Da qui cammineremo, sempre in un paesaggio di grande bellezza, fino alla foce del fiume Sinello, alternando tratti lungo la spiaggia di ciottoli e tratti sulla via ciclopedonale. Rientreremo all’imbrunire, per goderci il panorama anche con la magica luce di quelle ore. Fine del programma e rientro.
Difficoltà: T/E (medio facile)
Percorso: 12 km
Dislivello: m.150
Durata: 4 h soste escluse
Trasferimento alla Riserva naturale di Punta Aderci. Siamo nel tratto forse più bello in assoluto della costa. Sembra di essere in un paesaggio nordico, con il promontorio a picco sul mare, i campi coltivati retrostanti, il mare ed il primo trabocco che incontreremo. Da qui cammineremo, sempre in un paesaggio di grande bellezza, fino alla foce del fiume Sinello, alternando tratti lungo la spiaggia di ciottoli e tratti sulla via ciclopedonale. Rientreremo all’imbrunire, per goderci il panorama anche con la magica luce di quelle ore. Fine del programma e rientro.
Difficoltà: T/E (medio facile)
Percorso: 12 km
Dislivello: m.150
Durata: 4 h soste escluse
DOVE SIAMO: Torino di Sangro (CH)
La nostra struttura: Hotel Siesta***, da cui si gode un magnifico colpo d’occhio sul mare adriatico, sulle colline e sui massicci delle montagne abruzzesi.





I pagamenti possono essere effettuati con bonifico bancario o con carta di credito.


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Tel ufficio 24h: 0575/750000
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mail: info@circoloesploratori.it
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